“In tutto il mondo le donne sono in rivolta contro la violenza patriarcale, razzista, istituzionale, ambientale ed economica. In Sud America, in Medio Oriente, In Asia, in Africa, in Europa le donne e le persone lgbtqipa+ stanno affermando chiaramente che nessun processo di democratizzazione e liberazione è possibile senza trasformazione radicale dell’esistente. In Cile, in Messico, in Ecuador, in Argentina, in Brasile, le donne lottano contro la violenza patriarcale e economica che attacca i corpi e l’ambiente. Le donne curde stanno difendendo e portando avanti un processo rivoluzionario femminista, ecologista e democratico e combattono per la liberazione da ogni fondamentalismo e contro l’autoritarismo turco.”
Inizia così la chiamata di Non una di meno per la manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle le donne per questo 2019. Il 23 novembre a Roma tutt* ci uniremo a questa sollevazione globale da cui traiamo forza e convinzione per continuare la nostra rivolta perché ci vogliamo vive perché vogliamo libera ogni soggettività.
La Rete Educare alle differenze vi aspetta numeros* in Piazza della Repubblica il 23 novembre alle 14.00 e vi invita a cercare il nostro striscione per condividere unit* una giornata contro le politiche patriarcali e razziste di tutto il mondo!.
Il giorno successivo 24 novembre ci incontreremo in assemblea nazionale verso lo sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo.
Vi invitiamo a seguire l’evento in continuo aggiornamento su fb di Non una di meno.
Ci vediamo in piazza!