Si è conclusa a Pescara, all’istituto professionale Marzio Michetti, l’ottava edizione di Educare alle Differenze. Più di 400 professionist* del mondo della scuola – insegnanti, educator, psicologh, attivist* di associazioni e centri antiviolenza – si sono incontrati per autoformarsi attraverso più di 30 laboratori dal nido alle secondarie di primo grado.
È stata l’edizione della ripartenza, quella a volti scoperti e senza la paura di tornare vicinə per fare rete, per essere rete. Il tema di questa edizione è stata la violenza di genere in ogni sua forma: la violenza maschile contro le donne, l’omolesbobitransfobia, le violenze del binarismo e della normatività di genere.
Un tema che si è tradotto in laboratori, manifesti, occasioni di confronto, tavole rotonde, interventi e ricerche. Un tema che ci ha unitə nel trovare nuove pratiche, strumenti, patti educativi e forze per “non arretrare neanche di un millimetro di fronte a chiunque cercherà di minare la legittimità e l’agibilità dei progetti di Educazione alle Differenze e di promuovere una cultura dell’odio, della discriminazione e della violenza“.
Due giorni intensi, pieni, in una nuova regione che ha aperto la strada a Educare alle differenze 2023 che si terrà per la prima volta in Puglia!
Se non sei potutə stare con noi rivedi la plenaria di apertura in cui è presente anche l’intervento di Joseph Kosciw, Direttore dell’istituto di ricerca GLSEN.
Scarica la traduzione del discorso di Joseph kosciw e le slide.
La plenaria di chiusura, come ogni anno, inizia con la restituzione della giornata del sabato quest’anno particolarmente arricchita dalla restituzione del maxi laboratorio di Educare alle differenze. A renderla ancora più intensa, energica ed emozionante sono stati gli interventi di tuttə ə partecipanti e la candidatura della Puglia per Educare alle differenze 2023!