Il 07 febbraio scorso è stata presentata la settima edizione di Educare alle Differenze, che avrà luogo il 26 e 27 settembre 2020 a Bergamo.
Un centinaio di persone tra insegnanti, formatrici e formatori, attiviste e attivisti di associazioni e movimenti del territorio hanno partecipato all’assemblea pubblica che si è svolta nell’auditorium dello Spazio Polaresco, un luogo significativo per le politiche giovanili della città, contiguo alla scuola che ospiterà l’evento di settembre, l’Istituto d’Istruzione Superiore Caterina Caniana.
Il dirigente della scuola, Claudio Berta, non ha potuto partecipare ma ha mandato un messaggio di vicinanza e sostegno all’assemblea in cui ha sottolineato quanto il meeting nazionale sia innanzitutto un’opportunità per gli Istituti scolastici del territorio, convinzione sostenuta anche dall’Assessora all’educazione alla cittadinanza, alla pace, alla legalità e trasparenza e alle pari opportunità, Marzia Marchesi.
L’incontro è stato introdotto da Loredana Poli, Assessora all’istruzione, formazione, università, giovani e sport del Comune di Bergamo, che ha ribadito l’attenzione e il supporto dell’amministrazione comunale ai progetti che mettono al centro l’inclusione e la valorizzazione delle differenze.
Ospiti dell’Assemblea sono state Elena Fierli e Sara Marini, dell’Associazione S.CO.S.S.E., le quali hanno condiviso con il pubblico come è nata la rete nazionale Educare alle Differenze, quali sono i valori che la animano fin dall’inizio e quali gli obiettivi che, tanto la Rete quanto il raduno nazionale, perseguono.
L’assemblea è stata inoltre l’occasione per riaffermare l’importanza di sostenere il potenziale dei contesti formativi, formali e informali, spazi relazionali in grado di proporre un’educazione che valorizzi le differenze, intese come una risorsa e non come una minaccia.
Spazio è stato infine dato a Marina Noris di Agedo Bergamo, Marzia Maggiore e Camillo Marelli del CFS di Brescia e Stefania Girelli de L’Ombelico di Milano, che hanno partecipato alle scorse edizioni dell’incontro nazionale nella veste di spettatori e spettatrici o di formatrici. Testimoni d’eccezione che hanno raccontato cosa è stato per loro Educare alle Differenze: un’occasione per confrontarsi, vivere due giorni in cui sentirsi parte di una comunità di pensiero e intenti, condividere buone pratiche educative, auto-formarsi, interrogarsi sul proprio lavoro e crescere nello scambio dialogico che si crea durante i laboratori, sperimentare in prima persona cosa voglia dire fare educazione e formazione smontando le gerarchie, in uno spazio e in un tempo in cui l’equità del cerchio scalza la verticalità del triangolo.
È stata una serata ricca di ascolto attento, curiosità ed emozione; un buon inizio per prepararsi alla VII edizione di Educare alle Differenze.
Prossimo grande appuntamento in arrivo: l’apertura della call per i laboratori di autoformazione del meeting di settembre. Scuole, associazioni, singol* professionist* potranno partecipare alla call pubblica come protagonisti. Nella selezione dei contributi, ampio spazio sarà dato alle esperienze cittadine e regionali: sarà un’occasione unica di crescita, scambio e valorizzazione di tutte le esperienze educative del nostro territorio!